Ci risiamo... ecco a voi la "tangenzialina"
Purtroppo, ma c’era da aspettarselo, ci risiamo, la tangest torna alla ribalta..Si parla di gronda ( di "tangenzialina Est", quasi fosse green) e si pensa alla tangenziale, come non fosse successo niente in questi anni. Alcuni comunicati e prese di posizione: Nuovamente viene proposta la TANGENZIALE EST-TANGENZIALINA-GRONDA, che taglia la collina torinese tra Chieri e Gassino/Castiglione. Già l'indefinitezza della classificazione denota un parlare che non si basa su serie analisi di fattibilità, e si intende replicare -al costo di altre centinaia di migliaia di euro- il precedente studio del Politecnico.
In questi giorni si parla di nuovo della Tangenziale Est, ora rimodellata nella proposta della Gronda.
Il progetto della gronda è di costruire uno svincolo autostradale che taglierebbe a metà la collina intorno a Chieri e Torino, cementificando una grandissima area, portando inquinanti cantieri. Una volta finito aumenterebbe il passaggio di camion e auto. In questi mesi abbiamo imparato molto su tutta questa storia. A marzo abbiamo ospitato a Chieri il Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze. Loro hanno occupato per mesi la fabbrica in cui producevano semiassi per le auto, e hanno chiesto di non essere lasciati a casa senza lavoro, ma di ripensare il sistema industriale italiano dell'auto per creare un polo industriale della mobilità sostenibile, e quindi rivoluzionare l'intero sistema dei trasporti. Questo include non aprire nuove strade e autostrade, sviluppare il trasporto pubblico diffuso e accessibile e ripensare le città. Più tardi abbiamo esplorato le colline che sarebbero interessate dal progetto. Le colline che circondano la nostra città, che ospitano piccoli paesi e parecchi campi e zone coltivabili. Noi dipendiamo dall'aria, dall'acqua e da ecosistemi sani, non dal cemento. Nei mesi successivi insieme a molte persone, lavoratrici e lavoratori di chieri e dintorni abbiamo portato una lettera alle amministrazioni comunali delle città della zona, proponendo azioni in cui investire al posto della Gronda. Non ci è mai giunta alcuna risposta specifica, ma continueremo a portare queste idee. Diciamo nuovamente no a questo progetto non perchè tocca il nostro giardino, ma perchè non vogliamo un sistema che mette il profitto davanti a tutto, davanti alla vita, alla salute e ai diritti. Vogliamo che la regione e le persone che prendono queste decisioni indirizzino ogni risorsa nella lotta alla crisi climatica, nel supporto alle famiglie in difficoltà in questi tempi difficili. Perchè siamo in una crisi climatica e non possiamo costruire strade all'infinito. Se il sindaco della città metropolitana non vuole crearsi una "seconda Valsusa" consigliamo vivamente di abbandonare il progetto. Nessuna parola o promessa ci farà credere che questa opera serva a combattere la crisi climatica o garantirci giustizia. Certo non basta fermare la costruzione di una strada, o di un oleodotto, perchè praticamente tutto deve cambiare se vogliamo stare sotto l'aumento di 1.5°C. Se vogliamo evitare che la distruzione delle alluvioni e la siccità siano il mondo in cui viviamo. Ma questa è la direzione e serve essere abbastanza maturi e seguirla. Invitiamo le persone a unirsi a questa mobilitazione, e ovunque opporsi ai nuovi progetti che il governo vuole autorizzare, con la scusa della "crescita". Non ne abbiamo bisogno. Non c'è crescita su un pianeta morto! Fridays For Future Chieri TANGEST? NO GRAZIE! "Il Sindaco della Città Metropolitana, Stefano Lorusso e il suo vice Suppo, annunciano di voler spendere 100.000 euro per uno studio di fattibilità destinato a rilanciare, in forma appena attenuata, il vecchio progetto della Tangenziale Est, ribattezzata ora “Gronda est”. Si tratta di un nastro di asfalto che dovrebbe attraversare le colline torinesi, per facilitare il passaggio del trasporto su gomma, passando per un territorio che è stato dichiarato Patrimonio dell’UNESCO. Lorusso non si smentisce e, nel giorno in cui “mette a disposizione” Torino per le Olimpiadi invernali del 2026, rilancia un progetto basato sul consumo di suolo che distruggerebbe seminativi, prati, boschi, vigneti per costruire nuove gallerie e viadotti: 100.000 € di spesa per il solo studio di fattibilità, che si aggiungerebbero ai 600.000 già spesi a suo tempo per un progetto poi finito nel nulla, perché insostenibile economicamente e per l’impatto che esso avrebbe avuto sul territorio. Si persevera nel voler costruire un’opera inutile, dannosa e costosa, come da tempo denuncia il Comitato NO Tangest! Come Rifondazione Comunista ribadiamo il nostro rifiuto verso ulteriore consumo di suolo, in un territorio già gravemente colpito da esso, e chiediamo che venga prima di tutto rispettata la volontà della popolazione dei Comuni coinvolti. NO ALLA GRONDA EST, NO AL CONSUMO DI SUOLO!" Fausto Cristofari, segretario provinciale Rifondazione Comunista Torino Tangenziale est, no di Coldiretti Torino Ultimo aggiornamento ( Giovedì 29 Dicembre 2022 20:23 ) Corriere di Chieri 16/9/22Eccoli di nuovo i nostri "amati" sindaci.. Ultimo aggiornamento ( Martedì 04 Ottobre 2022 06:15 ) |
La Voce 19/12/2022 - 100 mila euro per progettare la tangenziale della collinaDopo lo studio del politecnico di Torino del 2008-2012 costato 600.000€... (La tangenziale Est come ‘cavia’ per future devastanti opere n.d.r.) Dal giornale La Voce di Chivasso: "....La Città Metropolitana di Torino, come ha spiegato il Vicesindaco Suppo, ha a disposizione risorse per 100.000 euro finalizzate al conferimento di un incarico di progettazione per uno studio di fattibilità che, sostanzialmente, dovrebbe aggiornare quanto già ipotizzato in precedenti studi tecnici, l’ultimo dei quali risale al 2013 e deve essere rivisto in alcuni dettagli, tenendo conto dell’evoluzione dei flussi di traffico." Il link al giornale La Voce per l'articolo completo.... Ultimo aggiornamento ( Martedì 20 Dicembre 2022 06:45 ) Marmelada occitana” ad Airali -Chieri
Giovedì 29 settembre dalle 21 alle 23 alla chiesetta di Airali strada Airali Chieri. Danze libere e ingresso libero. Info per il luogo Strada Airali: Provenendo dalla circonvallazione di Chieri, dopo la rotonda di Sant'Anna, proseguire per strada della Rezza (SP122) verso Gassino-Castiglione, dopo circa un km, dopo un distributore, svoltare a sinistra, ci sono cartelli che indicano Airali e strada Airali. Ultimo aggiornamento ( Lunedì 26 Settembre 2022 12:25 ) |